Lenti a contatto personalizzate e processo di produzione: sicurezza e sterilizzazione
Le lenti a contatto personalizzate sono un dispositivo utile che migliora la vita di chi le indossa.
Ma come assicurarsi che anche nella loro fase di produzione vengano rispettate le norme igieniche necessarie a garantire la salute dei nostri occhi?
Prima di tutto, dobbiamo ricordare che le lenti a contatto sono un dispositivo medico (secondo il D. lgs. 24.02.1997, n. 46 emendato col D. lgs. 25.01.2010, n.37 – Recepimento Direttiva 2007/47/CE) e, come tali, devono sottostare a precise norme di prescrizione e applicazione.
Infatti, devono essere progettate e applicate solo da chi è legalmente abilitato, come l’ottico e l’optometrista.
Tutte le case produttrici seguono con scrupolo le azioni volte a garantire la sicurezza del prodotto e la rispondenza rigorosa ai parametri dichiarati.
Esistono inoltre degli organismi certificatori, come l’IMQ , preposti al controllo della produzione: una volta ottenuto l’ok, il produttore può contrassegnare le proprie lenti a contatto con il famoso marchio CE.
Tutte le lenti a contatto su misura arrivano da noi sigillate, per garantire che non abbiano subito manipolazioni, contaminazioni o danni durante il trasporto. È nostro compito rompere il sigillo in presenza del cliente oppure consegnare le lenti personalizzate direttamente nel proprio imballaggio, che dovrà essere sempre integro.
La produzione delle lenti a contatto personalizzate
Le lenti a contatto su misura subiscono un processo di produzione articolato in diverse fasi; la parte finale, più lunga, è dedicata proprio al processo di sterilizzazione.
La produzione inizia con la tornitura di dischetti di polimeri acrilici allo stato rigido, secondo le misure presenti nella prescrizione del portatore.
Questi dischetti sono in materiale acrilico idrofilo certificato e altamente compatibile, che ha la proprietà di idratarsi quando viene immerso in una soluzione. Quando ciò accade, il materiale si gonfia proprio come una spugna e diventa più soffice, tenero e flessibile.
Si inizia quindi la tornitura della superfice interna concava che andrà a diretto contatto con la cornea: la curvatura si realizza con un tornio digitale munito di punta in diamante industriale che raggiunge la precisione di un centesimo di millimetro.
È estremamente importante che questa superfice, che sarà a diretto contatto con la cornea, sia priva di imperfezioni: pertanto viene accuratamente lucidata per raggiungere il massimo comfort possibile.
La superficie viene misurata con un radiometro estremamente preciso prima di passare alla lavorazione della parte convessa esterna, che subirà lo stesso procedimento di lucidatura.
La lente a contatto finita, che in questa fase è ancora rigida, viene immersa per 24 ore in una soluzione salina a ph equilibrato per renderla flessibile.
La lente a contatto morbida è poi sottoposta ad un’ulteriore fase di controllo per verificare la precisione del potere diottrico.
Sterilizzazione delle lenti a contatto su misura
Il processo di produzione della lente è terminato: si passa alla pulizia e sterilizzazione. Inizia ora la fase che garantisce la sicurezza e sterilità delle lenti.
Le lenti a contatto sono inserite in appositi contenitori contenenti soluzione salina e sigillati con un doppio coperchio, in silicone ed alluminio.
Esistono diversi procedimenti di sterilizzazione, i più usati sono:
- Autoclave, che usa calore umido: agisce denaturando le proteine degli agenti patogeni; si usa vapore sottovuoto, che raggiunge alte temperature. È uno dei sistemi più usati, perché il tempo necessario di azione è più breve rispetto ad altri sistemi (ad esempio il calore secco)
- Radiazioni elettromagnetiche a corta lunghezza d’onda e alta energia (raggi X, raggi gamma, ultravioletti): agiscono a livello della replicazione del DNA degli agenti patogeni; dato l’alto costo, questo metodo è usato per lo più in produzioni industriali in serie di lenti a contatto.
Dopo essere state sottoposte al trattamento di sterilizzazione le lenti sono etichettate con un numero di lotto per garantire e risalire a tutte le fasi della loro produzione.
È importante ribadire che tutte le lenti a contatto si mantengono in condizioni di totale sterilità e integrità:
- fino a quando il sigillo non è “violato”;
- fino alla data di scadenza indicata sulla confezione.
Tutte queste informazioni servono a spiegare che le lenti a contatto sono un dispositivo sicuro e controllato. È importante ricordare che chi utilizza le lenti a contatto deve seguire attentamente tutte le istruzioni che riguardano la manipolazione, la pulizia, la conservazione e fare sempre riferimento al proprio specialista per ogni chiarimento o dubbio.
Solo così avremo la garanzia di un uso sicuro, costante e confortevole per molti anni.
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