Lenti a contatto per ipermetropia

Prima di parlare di lenti a contatto per ipermetropia definiamo che cos’è l’ipermetropia. L’ipermetropia è il difetto visivo caratterizzato dall’avere il fuoco dietro la retina. Le cause possono essere molteplici come, per esempio, la lunghezza ridotta del bulbo oculare, la curvatura troppo piatta della cornea, l’assenza del cristallino (afachia).

Questo difetto visivo, entro certi limiti, è compensato in autonomia grazie all’accomodazione, cioè all’aumento di potere del cristallino.

Le lenti che correggono l’ipermetropia sono positive o anche dette convergenti: esse ”avvicinano” il fuoco fino a posizionarlo in corrispondenza della retina. Si ottengono così immagini nitide. 

Lenti a contatto per ipermetropia - schema ottico

Le lenti oftalmiche

Le lenti positive si caratterizzano per essere più spesse nella porzione centrale rispetto al bordo; lo spessore della lente dipende:

  • dal potere della lente, più è alto e maggiore è il suo spessore;
  • dall’indice di rifrazione, più è alto e più sottile è la lente.

 

Per ottenere una lente oftalmica positiva il più sottile possibile, in caso di poteri medio-alti, è possibile:

  • Scegliere montature ben centrate, di dimensioni proporzionate al volto della persona: questo consente di progettare ed eseguire lenti di dimensioni contenute e dallo spessore ridotto.
  • Realizzare lenti con indici di rifrazione medio-alti: si ottengono così lenti con curvature meno accentuate e più sottili.
  • Eseguire la calibratura delle lenti: questa lavorazione accessoria contribuisce a rendere più sottile la lente, che in questo caso è anche costruita su misura. Ciò permette di tener conto sia dei parametri della montatura sia di quelli della persona che utilizzerà gli occhiali.

Le lenti a contatto per ipermetropia

Un discorso a parte meritano le lenti a contatto per ipermetropia, sia di materiale morbido che di materiale rigido.

Nelle lenti a contatto solamente la parte centrale, chiamata zona ottica, è quella dove si trova il potere, che consente di compensare il difetto visivo. Le zone periferiche servono per l’appoggio e per la stabilizzazione delle lenti stesse. Come nella lente oftalmica, proporzionando la parte ottica della lente a contatto per ipermetropia, si riesce a realizzare una lente confortevole e performante.

Esistono innumerevoli tipologie di materiali, geometrie e frequenze di ricambio, spesso anche monouso, per realizzare lenti a contatto per ipermetropia. Naturalmente, per i difetti visivi di maggiore entità saranno necessarie lenti a contatto su misura proposte dopo adeguate valutazioni della superficie oculare, del difetto visivo e delle esigenze della persona.

Può capitare che una persona ipermetrope, abituata all’uso degli occhiali, percepisca le immagini più piccole ma sempre nitide, quando usa le lenti a contatto. Questo fenomeno è normale ed è dovuto alla differente distanza della correzione. Le lenti oftalmiche si trovano, infatti, a una distanza maggiore rispetto a quella delle lenti a contatto e causano un ingrandimento delle immagini. Tuttavia, dopo un periodo di utilizzo delle lenti a contatto per ipermetropia, questo fenomeno si attenua e l’utilizzatore può godere del massimo comfort che questi strumenti garantisono.

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