Lenti a contatto e lavaggio delle mani

Lenti a contatto e lavaggio delle mani. Rientriamo davvero a casa nostra solo dopo esserci lavati le mani: con questo gesto, lasciamo fuori tutto ciò che c’è di cattivo e ci riappropriamo dei nostri spazi, che sono puliti per definizione. Inoltre, ci laviamo sempre le mani prima di mangiare (e a volte anche dopo…). Concordiamo tutti che questa sia una pratica minima di igiene, ma ci può accadere di non conoscerne l’importanza e l’efficacia.
Tra chi usa le lenti a contatto (si stimano 140 milioni di persone nel Mondo secondo Stapleton, F., Keay, L., Jalbert, I., & Cole, N. (2007). The epidemiology of contact lens related infiltrates. Optometry and vision science, 84(4), 257-272), sorprendentemente non c’è una forte consapevolezza di quanto sia importante lavarsi adeguatamente le mani: solo il 53-77% dichiara di farlo regolarmente! (fonte: Ramamoorthy, P., & Nichols, J. J. (2014). Compliance factors associated with contact lens-related dry eye. Eye & Contact Lens, 40(1), 17-22.)

Lenti a contatto e lavaggio delle mani

Lenti a contatto e lavaggio delle mani: l’importanza delle mani pulite

Avreste mai pensato che ci sono portatori di lenti a contatto che non si lavano le mani prima della manipolazione o che non le asciugano a dovere? (fonte: Lievens, C. W., Cilimberg, K. C., & Moore, A. (2017). Contact lens care tips for patients: an optometrist’s perspective. Clinical optometry, 9, 113. )
Sappiamo che la manipolazione e l’uso delle lenti a contatto non sono procedure da compiere in assoluta sterilità, ma certamente in condizioni di igiene e pulizia ragionevoli. È infatti comprovato che l’osservanza di norme di igiene e pulizia consente di usare le lenti a contatto, in sicurezza, per parecchi anni. Lavando le mani ogni volta, prima di toccare le lenti a contatto, preveniamo l’insorgenza di infezioni anche gravi, che porterebbero, non solo a non poter più applicare le nostre amate lenti a contatto, ma anche a conseguenze senza rimedio. Essendo un’operazione automatica e ripetitiva, vi poniamo scarsa attenzione. Il Ministero della Salute (su linee guida del 2006 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) propone da tempo un opuscolo molto ben fatto in cui schematizza la procedura di lavaggio delle mani . Da notare che l’anno di pubblicazione è il 2013, ben prima dell’insorgenza del Covid-19: la buona abitudine di lavarsi frequentemente le mani quindi vale e varrà sempre.

Come si lavano le mani

Un altro aspetto da tenere presente è il tempo di lavaggio: si consigliano almeno 40-60 secondi di frizione delle mani con l’aiuto del sapone. Se ci pensiamo un minuto non è poco, quindi l’operazione del lavaggio delle mani assume una certa importanza. Usiamo pertanto un sapone appropriato accompagnato da un adeguato sfregamento.
Una volta terminato il lavaggio delle mani, ovviamente, dobbiamo asciugarle per bene con un asciugamano pulito (se siamo in casa) o con delle salviette monouso.

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